La legge di Bilancio 2021 prevede agevolazioni fiscali per l’industria 4.0. Incentivare e supportare le imprese è l’obiettivo principale di questo intervento legislativo.
Sono numerosi i crediti d’imposta disponibili nel 2021 a sostegno di imprese e professionisti per favorire la ripresa economica nel post-Covid-19. Tra i principali, gli incentivi del Piano Transizione 4.0, rafforzati dalla legge di Bilancio 2021. Si tratta dei bonus per gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica e per la formazione 4.0.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative possono contare fino alla fine del 2022 sul credito d’imposta previsto dai commi 198 e seguenti della legge di Bilancio 2020 (l. n. 160/2019), prorogato e rafforzato dalla legge di Bilancio 2021 (comma 1064, lett. a)-h)).
A che attività aziendali si applica il Bonus?
Dal 1° gennaio 2021, il bonus spetta:
- per le attività di innovazione tecnologica: nella misura del 10%, fino ad un massimo di 2 milioni di euro;
- per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0: nella misura del 15%, fino a un massimo di 2 milioni di euro;
- per le attività di design e ideazione estetica: nella misura del 10%, fino ad un massimo di 2 milioni di euro. Tra le spese ammissibili, con una modifica apportata dalla legge di Bilancio 2021, sono state ammesse quelle relative ai software.
Rientrano quindi nelle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio i software personalizzati e integrati e le soluzioni cloud per le aziende e gli studi professionali di cui Zuffellato Technologies è fornitore. Le aziende e gli studi professionali che desiderano entrare a pieno diritto nell’industria 4.0 e sfruttare le agevolazioni previste, hanno oggi un’opportunità in più per usufruire delle tecnologie digitali e implementare così il digital manufacturing, la gestione dei dati e ogni altro processo lavorativo e produttivo, con piattaforme gestionali ad alta integrazione.
Chi beneficia degli incentivi fiscali per l’industria 4.0?
I beneficiari del credito d’imposta sono tutte le imprese residenti in Italia, a prescindere dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dal regime fiscale e contabile, dalle dimensioni.
Le strutture produttive a cui l’acquisto di beni materiali o immateriali è indirizzato devono essere ubicate in Italia, e il bonus durerà fino al 31 dicembre 2022.
Questa è la data entro la quale il sistema informatico in cui si desidera investire deve essere acquistato: fino al 30 giugno 2023 sarà possibile espletare tutte le operazioni necessarie per ottenere il credito d’imposta.