Tracciabilità alimentare negli allevamenti: oltre la normativa, verso concrete soluzioni di crescita

Nel settore degli allevamenti animali, la tracciabilità alimentare rappresenta una pietra miliare per garantire qualità e sicurezza dei prodotti. In questo contesto, non basta conformarsi alle normative vigenti: è cruciale identificare e gestire le criticità operative per garantirsi la propria quota di mercato in un settore in rapida trasformazione.

In Italia la zootecnia rappresenta il 30% circa della produzione agricola. Una produzione che si distribuisce principalmente in 4.000 mio euro bovini latte, 3.600 mio euro bovini carne, 2.400 mio euro suini carne, 3.800 mio euro avi-cunicoli.
Gli allevamenti sono pari a 146.000 con una dimensione media di 41 capi per azienda. Il 41% circa delle aziende è sotto i 10 capi.

Da questi dati emerge il quadro di una zootecnia formata da allevamenti di piccole medie dimensioni, ma gli ultimi anni hanno visto un trend diverso. La dimensione media aziendale è in forte crescita perché il settore sta vivendo una fase di sviluppo molto intenso.
Le stime FAO prevedono per l’Europa un aumento della richiesta di alimenti di origine animale del 29% entro il 2050. È in questo quadro che si inserisce la crescita delle aziende zootecniche italiane.

Un vantaggio competitivo è certamente la valorizzazione della tipicità e della qualità. I consumatori europei sono infatti sempre più interessati a prodotti locali, autentici e di alta qualità. Investire nella valorizzazione delle caratteristiche uniche dei propri prodotti, come razze autoctone o metodi di produzione virtuosi, può essere un punto di forza. Ottenere certificazioni di qualità e sostenibilità può confermare l’impegno delle aziende verso pratiche di produzione responsabili. Certificazioni come l’agricoltura biologica, il benessere animale e la tracciabilità possono aumentare la fiducia dei consumatori e facilitare l’accesso ai mercati europei che richiedono standard elevati.

La gestione dell’allevamento deve diventare di stampo manageriale, non solo per competere sul mercato, ma anche per affrontare con solide basi la concorrenza degli altri paesi europei ed extraeuropei. E l’innovazione digitale gioca un ruolo preponderante in questo sviluppo. IoT, software personalizzabili, analisi dei dati, RFiD: è fondamentale intraprendere da oggi le azioni necessarie e promuovere gli investimenti per adeguare stalle e aziende a una zootecnia digitale e per questo competitiva.

Strategie digitali per innovare e crescere: Track Carni

Track Carni è un software ERP di tracciabilità e rintracciabilità alimentare progettato da Zuffellato Technologies. Nato negli anni ’90, da allora Track Carni ha continuato ad evolversi e integrare sempre più funzioni fino al monitoraggio completo della  filiera della carne.

Un software orgogliosamente italiano che offre una soluzione completa: dall’allevamento alla macellazione, dal confezionamento alla distribuzione, Track Carni copre tutti i processi operativi della filiera delle carni. Il sistema gestisce la registrazione delle anagrafiche dei capi in ingresso in stalla. Attraverso il barcode del passaporto vengono catturate le informazioni fondamentali del capo in ingresso, che possono poi essere integrate con informazioni come per esempio le cedole e le certificazioni legate al capo. Grazie alla mappa visuale, che dà una visione di complesso della stalla, è facile visualizzare quali box sono liberi e con pochi click registrare lo spostamento interno degli esemplari da un box all’altro, o da una stalla di proprietà verso un’altra. È possibile sin dall’entrata registrare le informazioni del peso alla partenza e in arrivo in stalla, e registrarne pesate durante la sosta in stalla al fine di monitorare l’accrescimento reale rispetto a quello ponderato.

Grazie all’archivio clienti/fornitori e articoli, la registrazione di qualsiasi acquisto o vendita sia di materiale accessorio che destinato all’alimentazione diventa semplice e immediata, e completamente tracciata a lotti. Attraverso la registrazione delle somministrazioni, sia di mangimi che farmaci che alimenti medicamentosi, è possibile tener traccia dei costi di accrescimento di ogni singolo capo, e alla redigere le schede relative alla scorta farmaceutica di stalla.

Tutti i dati vengono salvati in un database che fornisce uno storico che serve non solo ad assicurare la conformità alle normative di tracciabilità del capo, ma anche per fare previsioni a breve e lungo termine sull’andamento dell’allevamento e per elaborare un bilancio aziendale globale che aiuti a ricavare il costo di produzione della carne.

Track Carni è un sistema di tracciabilità che offre vantaggi non solo a fini gestionali ma aiuta anche a definire responsabilità specifiche e contribuisce a rafforzare la fiducia dei consumatori. Grazie a Track Carni è possibile tutelare un prodotto made in Italy che proprio nella sua qualità, nella sicurezza alimentare e nel benessere animale ha i suoi punti forti, che devono essere valorizzati e promossi.

 

Condividi articolo

Gli ultimi articoli